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Poesie

Alcune poesie tratte da "Le imperfezioni dell'anima"


Un fantasma

Sono un’anima dolente
baluginante nel crepuscolo
tra gli immoti spasimi
della solitudine
che agghiaccia.

Le mie urla si perdono
nel deserto mondo
obliando dolci ricordi. 
Profonde inquietudini
sparse sul funesto destino
irresoluto.

L’indifferenza dell’uomo
verso l’uomo
è la malattia mortale
di una società avulsa
che implode sulle proprie atrocità.

Io sono la lacrima posata
sul tenero fiore
nei rugiadosi mattini
di albe indefinite.
Sono un fantasma sconosciuto
persino a me stesso. 

*  *  * 

Il rumore dell’anima

Sento in lontananza
il fruscio delle foglie
e il rumore dell’anima afflitta.
Ogni attimo vissuto è perso
come l’acqua che scorre
sotto il ponte del tempo
e va lontano perdendosi
nell’immensità del mare.
Libera la mente e l’anima
dai chiostri del cuore
lasciali volare insieme
troveranno l’isola incantata
dove regna il colore dell’oro
e l’azzurro del cielo,
dove il delfino vola e
elefante balla e dove
gli occhi si chiudono
solo per sognare.

* * *

 
La testa stanca reclino

La testa stanca reclino
e il pelago in tempesta
mormora minaccioso
incutendo il timore
all’anima mia
che derelitta avanza sulle onde.
Venere ora tace finalmente
su questa primiera sera
e una vita nuova s’innalza
dalla propria cenere
come l’araba fenice,
mentre le falesie esalano
i profumi delle ginestre.
Simile alla procellaria incurante
del tuono e della pioggia
oltrepasso impavido
le eterni stagioni e
le umane vestigia
di un mondo in decomposizione.
Volo sui mari dell’ignoranza
che ogni giorno miete vittime
e uccide più dei fucili,
e tra la distrazione generale
nessuno più osa parlare della
mia terra del Sud
baciata dai venti
e dalla morte.

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